Al via la settima edizione della Settimana di Musica Antica al Conservatorio dell’Aquila in ricordo dello scienziato Aurelio Grillo

Il Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila organizza anche per il 2019 la Settimana delle Musica Antica. Conferenze, master class, concerti aperti agli allievi ed agli esterni, incontri e dibattiti per approfondire e conoscere meglio questo tema.

Per il settimo anno consecutivo dal 2 all’ 11 aprile tanti gli appuntamenti dedicati, in accordo con i Laboratori del Gran Sasso dell’INFN, ad un grande scienziato il dott. Aurelio Grillo appassionato e culture di musica antica, prematuramente scomparso nel 2017. Aurelio Grillo è stato un fisico teorico di grande valore, che ha svolto per trent'anni le sue ricerche presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell'INFN. La sua eredità è una vasta produzione scientifica, con più di 300 articoli pubblicati sulle più importanti riviste internazionali che ha abbracciato diversi ambiti, non solo teorici ma anche di tipo più squisitamente sperimentale. In 50 anni di attività scientifica Aurelio ha sempre dimostrato grande amore per la didattica, per la formazione di giovani ricercatori e per la divulgazione della scienza: un'intera generazione di fisici, sia teorici che sperimentali, ha beneficiato dei suoi insegnamenti, in particolare all’Università dell’Aquila, dove ha insegnato a lungo Fisica delle Particelle e Fisica Teorica, ma anche al Gran Sasso Science Institute. Aurelio è stato direttore del Museo della Fisica e dell’Astrofisica di Teramo, ha organizzato importanti eventi di divulgazione come la Notte Europea dei Ricercatori ed è stato oratore in centinaia di incontri e conferenze destinate a studenti, appassionati e grande pubblico.

La Settimana di Musica antica inizierà il 2 Aprile alle 18.00 con un concerto interamente dedicato ad Antonio Vivaldi eseguito dalla Piccola Orchestra Barocca (P.O.B.), concerto che sarà eseguito anche il giorno successivo. Il programma riprende poi l’8 aprile, dalle 10.00 alle 18.00 con una conferenza sui tempi di danza nella suite tra fine Seicento e inizio Settecento; a seguire il 9 aprile  sarà di scena la musica rinascimentale con voce e strumenti; il 10 invece andremo “Alla corte del Re Sole” con estratti delle opere di Jean Baptiste Lully ed un laboratorio di musica d’insieme per strumenti antichi; l’11 aprile alle 18.00 concerto per flauto dolce e cembalo con musiche di Georg Philipp Telemann; per finire il 12 con il concerto di Viole da gamba “Le viole di Barberini” e il laboratorio dedicato all’Actus Tragicus (Cantata 106) di J.S.Bach. Tutti gli appuntamenti si svolgeranno presso l’Auditorium del Conservatorio ad ingresso libero.

REIS - 01.04.2019