Le capacità di rivelazione a bassa energia e il bassissimo rumore di fondo dell’esperimento XENONnT ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN hanno reso possibile la prima misura di neutrini solari da parte di un rivelatore di materia oscura.
Dall’8 al 12 luglio, la conferenza internazionale organizzata da GSSI, UnivAQ e Laboratori Nazionali del Gran Sasso, con due concorsi scolastici per scienziate e scienziati del futuro. Grazie alla sinergia tra Gran Sasso Science Institute (GSSI), Università degli Studi dell’Aquila e Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN, per la prima volta si terrà a L’Aquila l’International Workshop on the Identification of Dark Matter (IDM 2024), una delle conferenze scientifiche sulla materia oscura più grandi e importanti a livello internazionale.
Un’opportunità per giovani ingegneri e laureati in materie scientifiche di partecipare a sviluppi tecnologici di frontiera in un ambiente scientifico internazionale e interdisciplinare. Scadenza domande 25 luglio ore 13,00
GINGERino ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN stabilisce un nuovo record di sensibilità e apre a innovative misure di fisica fondamentale e applicazioni di geofisica. GINGERINO, un giroscopio laser ad anello (RLG, Ring Laser Gyroscope), installato sotto 1400 metri di roccia all’interno dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, ha segnato un nuovo record, dimostrando che la sua sensibilità è almeno un ordine di grandezza migliore di quanto previsto dai modelli di funzionamento di questi precisissimi strumenti.