Elena Aprile e Patrizia Caraveo vincitrici del Premio "Enrico Fermi" 2021 della SIF

Elena Aprile, della Columbia University di New York e responsabile internazionale del progetto XENON presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS-INFN) e Patrizia Caraveo, dell'Istituto Nazionale di Astrofisica, hanno ricevuto il Premio "Enrico Fermi" 2021 della Società Italiana di Fisica (SIF).

Il riconoscimento, istituito nel 2001 in occasione del centenario della nascita di Fermi, è attribuito ogni anno a uno o più soci che hanno particolarmente onorato la fisica con le loro scoperte.

Il premio è stato conferito "per i loro importantissimi contributi all'osservazione dell'Universo attraverso grandezze e tecniche diverse". Astrofisica e fisica astroparticellare sono i due settori di ricerca premiati, nello specifico ad Elena Aprile è andato il riconoscimento "per le sue ricerche pionieristiche sulle proprietà dello xenon liquido per la rivelazione di radiazione e per il suo contributo alla ricerca della materia oscura", mentre a Patrizia Caraveo il riconoscimento "per il suo ruolo di leader mondiale nel campo dell'emissione di alta energia delle stelle di neutroni e per il suo contributo all'identificazione di Geminga".

Elena Aprile, professore alla Columbia University di New York, già co-direttore del Columbia Astrophysics Laboratory nel periodo 2003-2006, è un’esperta di rivelatori a liquidi nobili e loro applicazioni in fisica delle particelle e in astrofisica, ed è l’ideatrice del progetto XENON il cui obiettivo è rivelare le particelle costituenti la materia oscura attraverso l’utilizzo di un rivelatore a xenon liquido situato presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso.

 

Per info e contatti:

LNGS-INFN Servizio Relazioni Esterne
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REIS - 29.06.2021