Si è svolta oggi, 13 novembre 2025, la 14esima edizione dell’International Cosmic Day (ICD), giornata internazionale dedicata alla scoperta e allo studio dei raggi cosmici, particelle che provengono dallo spazio e che raggiungono la Terra.
L’evento, che si tiene contemporaneamente in 28 paesi del mondo, è stato organizzato a L’Aquila dai Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS) dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) nell’ambito di OCRA – Outreach Cosmics Ray Activities, dal Gran Sasso Science Institute (GSSI) e dal Dipartimento di Scienze Fisiche e Chimiche dell’Università degli Studi dell’Aquila.
All’iniziativa tenutasi presso i Laboratori del Gran Sasso hanno partecipato 54 studentesse e studenti provenienti da diverse scuole di secondo grado dell’Abruzzo che hanno avuto l’opportunità di approfondire il tema dei raggi cosmici attraverso attività didattiche e momenti di confronto con i ricercatori e le ricercatrici.
Nel corso della giornata i ragazzi hanno avuto modo di avvicinarsi al mondo della ricerca scientifica analizzando in prima persona i dati di un rivelatore di raggi cosmici, chiamato Cosmic Rays Cube (CRC): strumento realizzato per scopi didattici ed in grado di osservare e misurare le particelle prodotte dall’interazione dei raggi cosmici con l’atmosfera. I dati del CRC sono stati raccolti tramite la Cosmic Rays Live, un’app sviluppata proprio all’interno dei LNGS. Come in una vera collaborazione scientifica internazionale nei giorni successivi alla giornata dedicata alle misure effettuate, gli studenti produrranno un elaborato sui dati raccolti e i risultati ottenuti.
La giornata si è conclusa con un vero collegamento internazionale che ha riunito i partecipanti all’ICD, in Italia e nel resto del mondo: un’occasione di scambio e confronto che ha permesso agli studenti di condividere i risultati, osservazioni e conoscenze acquisite durante la giornata. Alcuni di loro avranno inoltre la possibilità di proseguire l’esperienza attraverso il percorso OCRA, un percorso di approfondimento sul metodo scientifico incentrato proprio sullo studio dei raggi cosmici.
L’ICD è un’iniziativa coordinata a livello mondiale dal centro di ricerca tedesco DESY di Amburgo e organizzata in collaborazione, oltre che con l’INFN e varie università italiane, con i più importanti centri di ricerca che operano nell’ambito della fisica delle particelle: il CERN di Ginevra, il Fermilab di Chicago e i gruppi International Particle Physics Outreach Group (IPPOG), il tedesco Netzwerk Teilchenwelt e lo statunitense QuarkNet.
Il progetto OCRA
OCRA - Outreach Cosmic Ray Activities è un progetto realizzato dall'INFN attraverso il Comitato di Coordinamento della Terza Missione (CC3M) che sostiene i progetti di Public Engagement promossi dalla comunità di ricerca grazie a un processo di peer-review interno. OCRA è stato ideato nel 2019 con l’idea di avvicinare i giovani al metodo scientifico e alla fisica dei raggi cosmici, proponendo alle scuole attività in cui gli studenti partecipano in prima persona a misure di muoni atmosferici utilizzando strumenti realizzati con tecnologie all’avanguardia, simili a quelle di alcuni esperimenti di punta dell’INFN ma di facile utilizzo e adatte all’uso a scuola e durante festival e attività con il pubblico. A partire dall'anno scolastico 2024/2025, OCRA si è rinnovato per offrire alle scuole un percorso più strutturato e completo, sempre incentrato sul metodo scientifico e lo studio dei raggi cosmici. Il nuovo programma si sviluppa lungo l'intero anno scolastico e prevede, oltre alla partecipazione all'ICD, ulteriori incontri in cui gli studenti possono approfondire e sperimentare direttamente attività scientifiche, utilizzando un rivelatore di raggi cosmici. Gli incontri sono organizzati a livello locale e prevedono l'impiego di diverse tipologie di strumentazione, disponibili presso le sedi INFN aderenti.
Il progetto OCRA coinvolge docenti e ricercatori nelle sezioni INFN e università nelle sedi di Bari, Cosenza, Ferrara, Firenze, Lecce, Milano, Milano Bicocca, Napoli, Padova, Pavia, Perugia, Pisa, Roma Sapienza, Roma Tor Vergata, Roma Tre, Siena, Torino, Trieste e, infine, del TIFPA di Trento, dei Laboratori Nazionali dell’INFN di Legnaro e del Gran Sasso, quest’ultimo in collaborazione con il GSSI – Gran Sasso Science Institute e l’Università degli Studi dell’Aquila.
Per info e contatti:
Dott.ssa Alessia Giampaoli
Servizio Relazioni Esterne ed Informazione Scientifica - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
REIS - 13.11.2025

