Il test della meccanica quantistica con un rivelatore a germanio dei LNGS tra le 10 notizie favorite di Science

I risultati ottenuti da uno sforzo congiunto teorico e sperimentale tra i ricercatori del Centro Ricerche Enrico Fermi, dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e dell’Università di Trieste, grazie all’utilizzo di un rilevatore a germanio ultra-puro situato presso la struttura sotterranea STELLA dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell'INFN, e pubblicato il 7 settembre 2020 su Nature è stato inserito dalla rivista scientifica Science tra le 10 notizie scientifiche più importanti del 2020.

La pubblicazione, “Underground test of gravity-related wave function collapse”, presenta i risultati di una ricerca dedicata alla verifica del modello di collasso quantistico proposto da Lajos Diósi e Roger Penrose (modello DP) negli anni ’80-’90 attraverso la ricerca del segnale di una specifica, seppur debole, radiazione elettromagnetica.

Dopo due mesi di presa dati, portata a termine dai ricercatori dell'INFN con un rilevatore a germanio ultra-puro dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso, ed un intenso lavoro teorico coordinato dall’Università degli Studi di Trieste, la collaborazione ha potuto concludere che il segnale rivelato (576 eventi) è paragonabile al fondo aspettato (508 eventi) dello strumento e comunque molto più basso di quanto previsto dal modello DP (70000 eventi) stabilendo un record in questo tipo di studi. Soprattutto esclude, per la prima volta, la teoria di Penrose nella sua formulazione originale, decenni dopo la sua proposta.

 

 

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 REIS - 22.01.2021