
“Progetti INFN nel PO FSE Abruzzo 2007 – 2013”
Sala Enrico Fermi, Laboratori Nazionali del Gran Sasso
Giovedì 10 settembre 2015

Buona parte del calore sprigionato dalle viscere della Terra deriva dal decadimento radioattivo dell’Uranio-238 e del Torio-232 presenti nel mantello, uno strato spesso 2000 km al di sotto della crosta.

Nuovi risultati ottenuti dalla collaborazione internazionale dell’esperimento XENON100, in funzione ai Laboratori del Gran Sasso dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), mettono in discussione per la prima volta una varietà di modelli finora accreditati
Mike Rann, ambasciatore australiano per l’Italia ha visitato oggi i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN. La visita si inserisce nel contesto della nascente collaborazione tra i due paesi nell’ambito della fisica astroparticellare, con particolare riguardo a quella condotta in infrastrutture a grandi profondità sotterranee, che vede nei LNGS un partner scientifico.