
Dall’8 fino al 10 ottobre 2025 i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) ospitano il workshop internazionale “Perspectives at the Bellotti IBF”, un incontro scientifico dedicato alle prospettive di ricerca offerte dalla nuova Bellotti Ion Beam Facility (IBF), un acceleratore di ioni unico al mondo sia per la sua collocazione sotterranea, sia per la stabilità, la precisione e l'accuratezza dei fasci di ioni prodotti.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di riunire la comunità scientifica nazionale e internazionale interessata a esplorare le potenzialità di questa infrastruttura di ricerca unica al mondo, capace di operare in condizioni di bassissimo fondo grazie alla protezione naturale offerta dalla montagna del Gran Sasso, che funge da schermo per i raggi cosmici. Queste condizioni permettono di condurre esperimenti con altissima sensibilità, sia nel campo della fisica fondamentale sia in ambiti applicativi e interdisciplinari.
"Il desiderio di capire da dove veniamo e qual è il nostro posto nell’universo è una delle spinte fondamentali del progresso umano” dichiara Paolo Giubellino, Presidente della Commissione Scientifica Nazionale di Fisica Nucleare dell'INFN. “Gli elementi che compongono la materia nascono da processi nucleari nelle stelle, studiati dall’astrofisica nucleare, uno dei campi più affascinanti della ricerca scientifica. Con LUNA, a partire dal 1991 l’INFN ha aperto una nuova strada studiando questi processi nei Laboratori del Gran Sasso, in un ambiente unico al mondo. Oggi, con la Bellotti Ion Beam Facility, si apre una nuova fase che consolida la leadership italiana in questo ambito e si apre a nuovi temi, offrendo straordinarie opportunità per la ricerca del futuro" conclude.
"Gestire la Bellotti Ion Beam Facility è un impegno tanto complesso quanto stimolante” afferma Matthias Junker, Responsabile del Servizio Acceleratori dei LNGS “I Laboratori lavorano con dedizione per fornire fasci di ioni di altissima qualità e garantire il funzionamento ottimale del nuovo acceleratore da 3,5 MV. Il dialogo con la comunità scientifica è fondamentale per comprendere le esigenze della ricerca e sviluppare soluzioni tecniche e tecnologiche in grado di rendere la struttura sempre più efficiente e versatile".
"La Bellotti IBF è l'unica facility al mondo che mette a disposizione intensi fasci di protoni, elio e carbonio alla comunità scientifica internazionale, aprendo prospettive fino a pochi anni fa sconosciute” dichiara Federico Ferraro, Coordinatore del Gruppo di Fisica Nucleare ai LNGS “Questo workshop è un’occasione per favorire il dialogo tra ricercatori da tutto il mondo, raccogliere idee e comprendere quali linee di ricerca possano valorizzare al meglio le potenzialità della facility. È il momento per discutere insieme le possibilità future e orientare in modo condiviso i futuri sviluppi scientifici e tecnologici" conclude.
Il programma del workshop prevede un confronto tra esperti su tre grandi temi scientifici. Il primo riguarda l’utilizzo della struttura per lo studio dei processi che avvengono all’interno delle stelle per comprendere il loro funzionamento ed evoluzione. Il secondo si concentra sulle ricerche che puntano a superare i confini del Modello Standard, ossia il quadro che definisce le attuali conoscenze della fisica delle particelle, indagando fenomeni rari o ancora sconosciuti. Infine, la terza area di discussione esplorerà le potenzialità dell’IBF in ambiti applicativi, come la scienza dei materiali, la fisica ambientale e le tecnologie avanzate.
La Bellotti Ion Beam Facility, intitolata al fisico Enrico Bellotti, primo direttore dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso, rappresenta un passo significativo nell’evoluzione del laboratorio, una eccellenza italiana nota a livello mondiale per il suo ruolo nella ricerca della fisica degli eventi rari. Il workshop è un’occasione per costruire nuove collaborazioni, discutere idee innovative e delineare il futuro di una struttura che promette di aprire nuove strade nella comprensione dell’Universo e nello sviluppo di applicazioni scientifiche di frontiera.
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Per info e contatti:
Dott.ssa Roberta Antolini - Servizio Relazioni Esterne
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REIS - 09.10.2025