
Decima edizione italiana dell’evento di divulgazione scientifica più grande al mondo nato per portare gratuitamente la scienza nei pub: intelligenza artificiale e società, videogiochi e cervello, geografia e satelliti, Star Wars e aree interne, onde gravitazionali e neutrini sono solo alcuni dei tanti aspetti di attualità che verranno affrontati nei 9 incontri ospitati da tre pub del centro storico del capoluogo abruzzese.
La decima edizione di Pint of Science, la manifestazione di divulgazione più grande del mondo, sarà un’autentica festa della scienza. Appuntamento imperdibile per gli appassionati di birra e ricerca, Pint of Science, vedrà 25 città italiane partecipare all’iniziativa che si terrà in contemporanea dal 19 al 21 maggio nei pub di oltre 27 paesi nei 5 continenti con incontri per gli appassionati di scienza, ricerca e tecnologia. Pint sarà anche a L’Aquila, dove tre pub del centro storico ospiteranno 9 eventi gratuiti in cui ricercatori e ricercatrici dell’INAF Osservatorio Astronomico d’Abruzzo, dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso INFN, dell’Università degli Studi dell’Aquila e del Gran Sasso Science Institute incontreranno la cittadinanza per raccontare la scienza in modo più diretto e informarle possibile. Il festival, nato nel 2013 nel Regno Unito, è oggi il più grande evento internazionale di divulgazione scientifica dal vivo, e ha l’obiettivo di portare la scienza fuori dai laboratori e dentro la quotidianità, per incuriosire, stupire e riflettere.
Pint of Science si rivolge a tutte e a tutti e sarà ospitato dai tre locali aquilani ANBRA Anonima Brasseria Aquilana, Bottiglieria Lo Zio e Via Verdi Irish pub.
Il programma di questa edizione aquilana spazia tra discipline e temi molto diversi, rendendo visibile la complessità e la ricchezza della ricerca scientifica di oggi. Il primo giorno vedrà Eleonora Loffredo e Diego Vescovi (Inaf Abruzzo) che racconteranno di messaggeri dell’Universo, tra onde gravitazionali, stelle di neutroni e buchi neri, e delle stelle come fucine di elementi chimici alla base della vita sulla Terra; Franco Raimondi e Nicolas Troquard (GSSI) ci parleranno della storia e dei risvolti attuali dell’intelligenza artificiale. Sempre del GSSI, Davide Lunardon e Micaela Mancini intrecceranno la geografia con l’avvento delle osservazioni da satellite per capire come è cambiata la nostra conoscenza del mondo.
Il secondo giorno partiremo per un viaggio nell’oceano e nello spazio, tra fotografie e misteri, con Santi Cassisi (INAF Abruzzo) e Dante Cetrioli (Atlantide Scuola Sommozzatori), record mondiale di apnea sotto i ghiacci. L’avventura continuerà con il fisico Aldo Ianni (LNGS INFN) alla scoperta di ciò che avviene dentro i Laboratori sotterranei del Gran Sasso e nel silenzio cosmico dell'Universo. Scopriremo cosa succede dentro il nostro cervello quando giochiamo ai videogiochi per provare, con Giuseppe Curcio (Univaq), a rispondere alla domanda: fanno veramente male?
Mercoledì 21 maggio, concluderemo la rassegna con la storia della birra, tra fermentazioni, lieviti e funghi miracolosi con Marco Leonardi (Univaq) che racconterà 9 mila anni di evoluzione della bevanda più bevuta nel mondo. Dopo l’acqua, ovviamente. Di particelle e simmetrie ci parlerà Stefano Di Lorenzo (LNGS INFN), mentre i paesaggi di Star Wars, Dune e Tolkien saranno al centro del talk di Daria Denti e Giulio Breglia (GSSI) sugli immaginari fantasy e la geografia delle aree periferiche.
“Anche quest’anno Pint of Science si riconferma come un evento di riferimento nel panorama mondiale della divulgazione scientifica. Con la nostra attività vogliamo avvicinare quante più persone possibile a scienza e tecnologia.” afferma Alessia Tricomi, presidentessa dell’associazione Pint of Science Italia. Cuore pulsante dell’associazione sono anche giovani volontari e volontarie che fanno parte dei team locali che organizzano l’evento. “Per L’Aquila è l’ottavo anno e come sempre abbiamo puntato su temi di grande rilevanza sociale e attualità” – afferma Chiara Badia, coordinatrice locale di Pint of Science L’Aquila. “Anche quest’anno sono coinvolti ricercatori e scienziati, studenti e dottorandi, che lavorano nelle principali istituzioni scientifiche del territorio proprio per creare momenti culturali di aggregazione e valorizzare la ricerca e la conoscenza come potenziale locale di sviluppo e crescita sociale, culturale ed economica”.
Per tutte le informazioni sul programma, gli orari e le prenotazioni, è possibile consultare il sito ufficiale di Pint of Science Italia e seguire l’evento sui canali social. https://pintofscience.it/events/laquila
Per l’edizione 2025, Pint of Science Italia può contare sul sostegno di importanti partner che condividono l’obiettivo di rendere la scienza accessibile a tutti, al di fuori degli ambienti accademici e nei luoghi della vita quotidiana.
Tra i partner nazionali ci sono l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), che accompagna Pint of Science Italia dalla sua prima edizione, l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), il National Quantum Science and Technology Institute (NQSTI), e MNESYS.
Anche quest’anno a sostenere in qualità di sponsor tecnici l’evento aquilano ci sono l’INAF Osservatorio Astronomico d’Abruzzo, i Laboratori Nazionali del Gran Sasso INFN, l’Università degli Studi dell’Aquila e il Gran Sasso Science Institute
Grazie al contributo e alla fiducia di questi enti, Pint of Science Italia 2025 continua a crescere e a portare la scienza ovunque
Infine, ma certamente non meno importanti, i pub che da anni ospitano la manifestazione e con i quali ormai si è instaurato un rapporto di consolidata amicizia.
Pint of Science – La Storia, i numeri
Nel 2012 Michael Motskin e Praveen Paul erano due ricercatori all’Imperial College di Londra. Diedero vita ad un evento chiamato “Meet the researchers” (Incontra i ricercatori) nel quale alcuni malati di Parkinson, Alzheimer, malattia del motoneurone e sclerosi multipla potevano andare nei loro laboratori a vedere quale tipo di ricerca facessero. L’evento fu molto motivante sia per i visitatori che per i ricercatori. Pensarono che, se le persone vogliono entrare nei laboratori e incontrare i ricercatori, perché non portare i ricercatori fuori ad incontrare le persone? E così nacque Pint of Science. Nel maggio 2013 si tenne la prima edizione di Pint of Science (nel solo Regno Unito) che ha portato al grande pubblico alcuni dei più rinomati ricercatori a raccontare il loro lavoro innovativo agli amanti della scienza e della birra. In Italia, la manifestazione è sbarcata nel 2015 coinvolgendo per prime sei città – Genova, Trento, Siena, Roma, Pavia, Milano. L’edizione italiana 2024 ha visto la partecipazione di oltre 200 ricercatori e ricercatrici, protagonisti di tre serate di scienza in 24 città italiane, da nord a sud. L’evento si è svolto in contemporanea in 26 Paesi del mondo, coinvolgendo più di 250 città, oltre 2000 speaker e tutti i continenti, riaffermando Pint of Science come il più grande evento internazionale di divulgazione scientifica dal vivo.
Per ulteriori informazioni:
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Hashtag dell’evento:
#Pint25 #Pint25IT
Contatti:
Chiara Badia (Cordinatrice Pint of Science L’Aquila)
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REIS - 19.05.2025