L’European Research Council (ERC) ha assegnato ad Andrei Puiu, ricercatore dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN un Starting Grant da 1,5 milioni di euro per il suo progetto di ricerca “OPOSSUM”, dedicato alla fisica dei neutrini.
Gli Starting Grant dell’ERC vengono assegnati annualmente e sono stati ideati per incentivare la fase iniziale della carriera di ricercatori e ricercatrici e dei loro progetti più promettenti. Sono finanziamenti di durata quinquennale destinati, infatti, a chi ha tra i due e i sette anni di esperienza dopo il dottorato e svolge il proprio lavoro in un’organizzazione di ricerca pubblica o privata con sede in uno degli Stati membri dell’Unione Europea o dei paesi associati.
Il progetto OPOSSUM (Optimal Particle identification Of Single Site events with Underground MKIDs detectors), proposto da Andrei Puiu, mira a migliorare significativamente la sensibilità degli esperimenti dedicati alla ricerca di un processo noto come “decadimento doppio beta senza emissione di neutrini”, che se osservato confermerebbe che i neutrini sono uguali alle proprie antiparticelle, come previsto da Ettore Majorana, e potrebbe così rivoluzionare la nostra comprensione dei neutrini e della fisica oltre il Modello Standard, la teoria che al momento meglio descrive le particelle elementari e le interazioni tra di esse. Per osservare questo decadimento rarissimo, OPOSSUM utilizzerà dei cristalli simili a quelli già impiegati nell’esperimento CUORE, che è attualmente in funzione nei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN, ma integrerà la tecnologia dei rivelatori bolometrici di particelle con un approccio in grado di identificare la posizione dell’interazione della particella all’interno del cristallo. Questo metodo innovativo permetterà di eliminare le interazioni di particelle che avvengono sulla superficie del rivelatore e che possono essere dovute al fondo dell’esperimento così da migliorare la sensibilità della misura. “Questo finanziamento ci permetterà di esplorare nuove frontiere nella fisica dei neutrini e di apportare contributi significativi alla comunità scientifica,” racconta Andrei Puiu. “Sono entusiasta di avere l’opportunità con questo finanziamento di creare e coordinare un nuovo gruppo di ricerca formato da giovani ricercatori come me. Un risultato reso possibile sicuramente dalla mia esperienza scientifica pregressa svolta in un contesto internazionale, vivace e stimolante, come quello dei Laboratori. Desidero, inoltre, ringraziare l’INFN e il Gran Sasso Science Institute per il loro costante supporto nello sviluppo di questa idea e i miei colleghi Luca Pattavina, Stefano Pirro, Dounia Helis e Andrea Melchiorre, per tutte le discussioni, gli stimoli, e il supporto sia in laboratorio che fuori, che mi hanno aiutato a raggiungere questo risultato.” conclude Puiu.
Andrei Puiu ha conseguito laurea e dottorato di ricerca in fisica presso l'Università degli Studi di Milano Bicocca, dove ha avuto l'opportunità di lavorare con rivelatori innovativi utilizzati per gli esperimenti HOLMES, CUORE e CUPID-0. È stato professore associato presso il Gran Sasso Science Institute e dal 2022 è ricercatore presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN. Durante la sua carriera, ha sviluppato tecniche innovative per la rilevazione di eventi rari a basse temperature, contribuendo a esperimenti di rilevanza internazionale.
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Per info e contatti:
Dott.ssa Roberta Antolini - Servizio Relazioni Esterne
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REIS - 05.09.2024