Ricerca, innovazione tecnologica e alta formazione ai Laboratori del Gran Sasso: con l’Additive Manufacturing alla NOA

(Nuova Officina Assergi). È stata installata in questi giorni

presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso la stampante 3D professionale di componenti metallici basata su tecnologia Laser Metal Fusion e caratterizzata da una logica di funzionamento aperta, in modo che ogni parametro di lavorazione e l'intera strategia di produzione risultino totalmente personalizzabili.

La nuova strumentazione, che si affianca ad altri macchinari avanzati di produzione additiva già presenti, si colloca nel Servizio di Advanced Mechanics della Nuova Officina Assergi (NOA) finanziata nell’ambito del Programma di sviluppo del cratere sismico aquilano “Restart”; il Servizio di Advanced Mechanics è la prima attuazione del progetto NOA.

Il processo di manifattura additiva utilizza un file CAD 3D, come sorgente di informazioni digitali, ed energia, sotto forma di un raggio laser ad alta potenza, per realizzare oggetti metallici tridimensionali mediante la fusione di sottilissimi strati di polvere metallica secondo le geometrie stabilite dalla discretizzazione del file CAD 3D.

L’ideatore e il Project Manager di Advanced Mechanics è l’Ing. Donato Orlandi (INFN LNGS), progettista di rivelatori di particelle ed esperto di tecnologie avanzate di additive manufacturing e reverse engineering.

In questo contesto è stato inoltre ufficializzato l’hub HAMMER (Hub for Additive Manufacturing, Materials Engineering and Research) che vede la sezione INFN di Roma “La Sapienza” e LNGS uniti nel campo dell’additive manufacturing avanzato e nella sperimentazione di nuovi materiali  plastici, metallici ed ibridi ad utilizzo scientifico ed industriale.

Sono previste, infatti, in ambito di trasferimento tecnologico ed alta formazione molte attività (alcune già operative), dalla ricerca commissionata all’educational. Insieme agli altri servizi di alta tecnologia dei LNGS, la NOA costituirà infatti una facility per start-up e un hub tecnologico avanzato dove imprese e centri di ricerca potranno trovare tecnologie e strumentazioni all’avanguardia nell’ambito del design industriale (Automotive, Aerospace, Biomedical), delle simulazioni assistite al calcolatore di processi multifisici, delle tecnologie avanzate di produzione additiva e della ricerca e sviluppo di materiali innovativi ad utilizzo scientifico ed industriale.

Nonostante la potenzialità di sviluppo multimateriale in campo metallico, all’inizio ci si focalizzerà sullo sviluppo del processo additivo metallico per la realizzazione di componenti in rame non legato e radiopuro, con lo sviluppo parallelo di procedure di ultra purificazione del materiale di base, in collaborazione con realtà industriali e di ricerca internazionali.

La produzione di componenti radiopuri in rame non legato mediante tecnologia Laser Metal Fusion rappresenta ad oggi una frontiera tecnologica che vede l’hub HAMMER pioniere assoluto a livello mondiale. L’affiancamento di giovani a ricercatori e tecnologi, già specializzati nelle varie discipline in un contesto internazionale, permetterà di formare una nuova generazione di tecnici e laureati a beneficio della crescita culturale, economica e sociale del territorio.

L’Aquila, 26 ottobre 2018


INFO: Ing. Donato Orlandi 328 0113119 - Dott.ssa Roberta Antolini 0862 437216

 

REIS - 26.10.2018