
Chen Jiachang, viceministro della Ricerca e della Tecnologia della Repubblica Popolare Cinese, accompagnato da una delegazione del Ministero e dell’Ambasciata Cinese a Roma ha visitato oggi i Laboratori Nazionali del Gran Sasso. Gli ospiti sono stati ricevuti dal Direttore Ezio Previtali e dal vicepresidente dell’INFN Marco Pallavicini, che hanno illustrato le attività di ricerca e di collaborazione internazionale ai Laboratori e nell’INFN.
“È importante sottolineare la cooperazione scientifica tra Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e le istituzioni scientifiche cinesi, con particolare riferimento all’impegno in BES III e JUNO. Confido in un ulteriore rafforzamento del contributo degli scienziati cinesi al Gran Sasso e in altri Laboratori dell’INFN” dichiara il vicepresidente dell’INFN Marco Pallavicini.
E proprio dall’esperienza scientifica del Gran Sasso, e precisamente dell’esperimento Borexino, ha avuto origine il coinvolgimento dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare nella realizzazione dell’esperimento internazionale Juno, che sfrutta la stessa tecnologia impiegata con grande successo in Borexino. Juno, dedicato allo studio dei neutrini è localizzato nel laboratorio sotterraneo di Jiangmen nel sud della Cina e vede la partecipazione di moltissimi ricercatori italiani.
La partecipazione di ricercatori di Istituzioni e Università cinesi nelle attività di ricerca dei Laboratori del Gran Sasso ha preso il via sin dalla prima generazione di esperimenti degli anni ’90.
“I Laboratori Nazionali del Gran Sasso hanno una decennale collaborazione con le Istituzioni di Ricerca della Repubblica Popolare Cinese” spiega Ezio Previtali, Direttore dei LNGS. “La visita odierna testimonia la stretta interazione che il laboratorio intrattiene anche in previsione di progetti futuri” conclude.
La visita è stata un’occasione per il Viceministro Chen per prendere visione di quanto realizzato al Gran Sasso sia dal punto di vista scientifico che tecnologico. Durante la visita ai laboratori sotterranei ha potuto incontrare anche quattro giovani ricercatori cinesi che attualmente sono coinvolti in alcuni dei principali esperimenti e discutere brevemente della loro esperienza lavorativa al Gran Sasso.
Il dott. Chen Jiachang ha apprezzato i Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS), un centro di ricerca sotterraneo di fama mondiale, per i suoi significativi risultati nella ricerca scientifica e nella cooperazione internazionale. Ha affermato che l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) è per la Cina un importante partner internazionale nel settore della ricerca fondamentale; entrambi i paesi condividono una solida base di collaborazione, hanno prodotto risultati tangibili e possiedono un grande potenziale per una futura cooperazione. Il Viceministro ha invitato i rappresentanti dei LNGS e dell'INFN a visitare la Cina con più frequenza per rafforzare gli scambi Cina-Italia e l'apprendimento reciproco. Ha sottolineato l'importanza di promuovere la cooperazione scientifica e tecnologica tra Cina e Italia per ottenere risultati più fruttuosi, contribuendo congiuntamente al progresso scientifico globale ed espandendo i confini della conoscenza umana.
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Per info e contatti:
Dott.ssa Roberta Antolini - Servizio Relazioni Esterne
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REIS - 08.05.2025