I risultati ottenuti da uno sforzo congiunto teorico e sperimentale tra i ricercatori del Centro Ricerche Enrico Fermi, dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e dell’Università di Trieste, grazie all’utilizzo di un rilevatore a germanio ultra-puro situato presso la struttura sotterranea STELLA dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell'INFN, e pubblicato il 7 settembre 2020 su Nature è stato inserito dalla rivista scientifica Science tra le 10 notizie scientifiche più importanti del 2020.


DOPO OLTRE DIECI ANNI DI SUCCESSI, BOREXINO SI AVVIA ALLA CONCLUSIONE DELLA SUA ATTIVITÀ  SCIENTIFICA. L’esperimento Borexino, operativo dal 2007 ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso, si avvia, dopo un lungo e articolato percorso preparatorio, alla chiusura e allo smantellamento.


I neutrini sono particelle fondamentali per la comprensione della natura. Purtroppo, però, pur essendo prodotti in grandissima quantità in molti processi fisici del nostro universo, sono estremamente sfuggenti perché interagiscono pochissimo con la materia.


Il risultato ottenuto dalla collaborazione Borexino e pubblicato lo scorso 25 novembre su Nature è stato inserito dalla rivista internazionale Physics World nella classifica dei dieci risultati scientifici più rilevanti del 2020 con la seguente motivazione “Alla collaborazione Borexino per l'osservazione dei neutrini dal ciclo carbonio-azoto-ossigeno (CNO) nel Sole.” Si tratta dell'unico risultato nella Top Ten riguardante la fisica astroparticellare.