Laboratori Nazionali del Gran Sasso, 7 ottobre 2021 - Termina oggi la grande avventura scientifica di Borexino. Attivo dal 2007, l’esperimento dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS) dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) ha permesso di accrescere la nostra conoscenza sul funzionamento del Sole, e sui neutrini prodotti dalle reazioni di fusione che avvengono nel suo nucleo.


Tutti gli elementi chimici presenti nell’Universo, ad eccezione dell’idrogeno ed elio, sono prodotti nelle stelle, in particolari reazioni e condizioni. Da decenni fisici e astrofisici si interrogano sull’origine degli elementi più pesanti del ferro.


Il Premio Nobel per la Fisica 2021 è stato conferito “per il rivoluzionario contributo alla nostra comprensione dei sistemi complessi” per metà congiuntamente a Syukuro Manabe e Klaus Hasselmann “per la modellazione fisica del clima della Terra, quantificando la variabilità e prevedendo in modo affidabile il riscaldamento globale” e l'altra metà a Giorgio Parisi “per la scoperta della reciproca influenza tra disordine e fluttuazioni nei sistemi fisici dalla scala atomica a quella planetaria”.


Sarà il doppio decadimento beta, particolare processo di mutazione di nuclei atomici che i fisici di tutto il mondo ricercano da decenni, al centro del "North America-Europe Workshop on Future of Double Beta Decay”, che si svolgerà da oggi, 29 settembre, a venerdì 1° ottobre, ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS) dell’INFN.